sabato 10 gennaio 2009

Dal Toronto Star al mio lavoro

Come dire: Che questo 2009 porti lavoro e soddisfazioni a tutti gli aspiranti emigranti e non! Qui l'anno è iniziato tra statistiche sulla grossa crisi e tormente di neve che rendono la città meno praticabile da girare e a piedi e in macchina. Io intanto ho iniziato a lavorare, ho trovato un impiego!! ...come direbbe mia nonna. Per Gennaio avrò un contratto verbale, che se in Italia può sembrare illegale e atto a favorire il lavoro nero, qui è abbastanza comune. Da Febbraio dovrei avere un vero e proprio contratto a tempo indeterminato. Solitamente i benefici, quali assicurazione e spese mediche, partono dopo 3 mesi di "prova" (probation), ma spesso però, può dipendere da società e società. Allora, facendomi 2 calcoli, considerato che ho iniziato ad inviare CV appena ricevuto il mio visto (11.09.2008), diciamo che ho impiegato 3 mesi per trovarlo. Certo, come molti mi hanno sempre fatto notare, sono caduta in mezzo alle vacanze di fine anno. Comunque non credo che le tempistiche siano molto diverse da queste, negli ultimi periodi. Ahimè, la crisi c'è anche in Canada e non solo in US, il ministro delle Finanze, Jim Flaherty, dice che una situazione economica così critica, il Canada, non l'ha mai vissuta e che, molto probabilmente, ci vorranno anni, non mesi, per riprendersi. In soli 2 mesi in Canada, hanno perso il lavoro più di 100.000 persone e si direbbe che questa tendenza sia destinata a continuare anche per il 2009 (link al Toronto Star).
Le mie "conclusioni" sulla ricerca del mio lavoro sono le seguenti: ho trovato un lavoro nel mio settore (Java Web Developer in una società che sviluppa software per supply chain management), è un pò al di sotto delle mie aspettative economiche ma ottimo per iniziare a maturare la mia esperienza canadese. Sin dall'inizio mi ero affidata a società di consulenza, head-hunters, grosse compagnie che millantano di avere centinaia di clienti e ottimi rapporti con tantissime società. Ebbene, ho fatto almeno una decina di colloqui conoscitivi con loro, cioè mi sono "presentata" alla società di consulenza. Nessuno però di loro è riuscito a procurarmi un singolo colloquio con un qualunque cliente! Alla fine ho trovato io la società, ho mandato il mio curriculum e fatto tutto da sola. Dopo aver accettato il lavoro, ho mandato una mails ai vari head-hunters conosciuti dicendogli: grazie ho fatto da me! Qualcuno mi ha anche chiamato per chiedermi chi fosse il cliente! Beh, la mia idea è che al più siano venditori di fumo, se non hai grosse conoscenze con loro, non ti propongono a nessun cliente e rimani in attesa perenne. Altra cosa molto comune quando si cerca lavoro, è il contrattare lo stipendio, certo più di tanto non si può fare, ma MAI accettare la prima offerta, a meno che non sia già di per sè più che ottima! Cosa che succede di rado...
Nel frattempo avevo anche trovato un altro centro per newcomers che mi era sembrato alquanto efficiente. E' stato fondato da italiani e sono specializzati nell'Employment, il nome del centro è COSTI. Non so fino a che punto possano essere di aiuto, con i precedenti centri non ero stata molto fortunata. Comunque, molti non sanno, che questi centri, o almeno COSTI lo è, sono per tutti i residenti, che siano temporanei (cioè con un Work Permit o WHV) o permanenti (con PR). Trovare lavoro è un vero e proprio lavoro! Mi impegnava quasi tutte le mie giornate, valutare le offerte lavorative, mandare email e scrivere cover letter richiede tempo. Se decidete di fare un lavoro "alternativo" nel frattempo che il lavoro ideale non arriva, tenete in conto che non avreste abbastanza tempo per fare colloqui e rispondere ad offerte lavorative. Certo questo è dettato dalla mia esperienza personale, ma credo che se avessi lavorato 8h in un supermercato, non avrei mai avuto il tempo di rispondere a tutte le offerte di lavoro o andare su e giù per la città!