giovedì 28 maggio 2009

Scoprire Toronto con un Working Holiday Visa

In questo post vorrei trattare come argomento il mio viaggio di WHV con destinazione Toronto, dando dei consigli/opinioni a riguardo, sperando possano essere utili a chi, come me, inizierà la sua avventura Canada con un visto di vacanza/lavoro di 6 mesi. Molte delle persone con cui ho parlato e che si accingono a fare questo viaggio, non hanno ancora idea di cosa ne sarà del Canada una volta finiti i 6 mesi di permanenza o semplicemente vogliono fare un'esperienza all'estero per migliorare la lingua e arricchire il bagaglio di esperienze internazionali. Ma, qualunque sia il motivo che ti spinge a venire qui nella terra del maple syrup, anche tu dovrai fare i conti con le "regole" che questo paese ha sugli immigrati...seppur temporanei! Io sono dell'idea che per quanto possa piacervi la neve, le attività invernali, arrivare qui quando l'inverno è alle porte significherà privarvi di una delle stagioni, l'estate, in cui il Canada è uno dei più bei paesi del mondo! In questa stagione è tutto in fiore, tutto verde, l'erba Canadese cresce rigogliosa tra i vialetti e nelle back yards che ritrovano il loro splendore grazie al paziente lavoro quotidiano di tutti gli amanti del giardinaggio.
Una volta pianificata la partenza ciò che non dovrebbe mai mancare tra i vostri bagagli è: un laptop, soldi a sufficienza per vivere 6 mesi e guanti, cappello e sciarpa dei più caldi e resistenti al vento che possiate trovare! Non elencherò ciò che bisogna fare come primi giorni, vi rimando a questo link (in italiano) per la lista, ma al contrario vorrei solo dare la mia visione delle cose e di Toronto. E' facile comprendere quanto può essere eccitante venire con un visto di lavoro, in una città come Toronto: grande, cosmopolita, molto più Nord-Americana di tante altre città Canadesi. Il primo ostacolo per tanti che non hanno parenti o amici qui è trovar casa, non nascondo che senza credit history, senza lavoro e con un visto di soli 6 mesi, molti padroni di casa faranno storie ad affittare un appartamento, ma non scoraggiatevi e optate per soluzioni più "accessibili" come basement ammobiliati o una stanza in casa con altri ragazzi e ragazze, solitamente più facili da trovare, almeno in downtown. Dopo i vari adempimenti burocratici come SIN number, conto in banca, PayAsYouGo card per il telefonino, visite in giro per la città da veri turisti, vi chiederete se non sia il caso di cercar lavoro, se non altro per il fatto che l'ammontare dei soldi è sempre in calo. Molte delle persone con cui ho parlato o ci siamo scritti email e quant'altro, hanno desiderio di trovare subito qualche lavoretto in bar/ristoranti o supermercati, a mio avviso una cosa che in Italia avremmo volentieri evitato di fare, io per prima. Una cosa che ho scoperto qui, col tempo è che lavorare in un ristorante non è cosa facile! In pratica anche per fare il cameriere ai tavoli c'è bisogno di molta esperienza, per cui non meravigliatevi se il ristorantino Italiano in Little Italy neanche vi richiama per dirvi "no grazie". La spiegazione è presto detta: come in tutti i lavori, l'esperienza e le referenze sono fondamentali ovvio, ma entrano in gioco anche altri fattori. La mancia in Nord-America è obbligatoria ed è proporzionale al conto che pagherete a fine cena, a Toronto è un minimo del 15%, per cui se siete a cena al ristorantino Francese più in di Toronto e il conto è salatissimo, il cameriere che vi ha servito percepirà una notevole mancia, anche facendo lo stesso lavoro di quello assunto al fast-food sotto casa. Ecco perchè qui c'è una lunga gavetta che parte, da quando si è adolescenti, dal fast-food del grande centro commerciale fino, dopo vari anni di esperienza, al ristorante in centro. La storia cambia se pensate di lavorare alla cassa di un supermercato, io ritengo la cosa più semplice ma di certo meno remunerativa.
Aldilà di tutto io consiglio sempre di provare a trovar qualcosa nel proprio campo, in quello cioè in cui vi sentite più confidenti nel lavoro. Poter dimostrare esperienza, qualunque essa sia, è la migliore referenza che possiate presentare.

domenica 24 maggio 2009

Un monopolio chiamato Rogers

Eccomi a trattare di un argomento che mi sta particolarmente "a cuore": telefonia mobile, servizi Intenet e Pay TV. Di certo il mio amico mush mi dirà che mi lamento sempre, ma la mia opinione è che qui la telefonia mobile non funziona! E' probabile che il problema di fondo sia che funziona benissimo in Italia. Io suggerisco di evitare come la peste le schede ricaricabili, di qualsiasi gestore, sono costose, il credito ha vita 30gg e le tariffe sono da chiamate internazionali in ora di punta. Praticamente una cambiale mensile senza i vantaggi che implicitamente dovrebbe avere una PayAsYouGo, come vengono chiamate qui le ricaricabili. 
Risulta quindi inevitabile pensare immediatamente di fare un contratto con uno dei pochissimi gestori che operano qui in Canada, in pratica sono solo 2 ma con diversi nomi. Il mercato è comunque monopolizzato da Rogers e il suo Fido amico e tutto il resto si direbbe relativo. I contratti qui sono più lunghi del mutuo della vostra casa ed è impossibile recederlo, se non vendendosi un rene per pagare la cancellation fee. Il mio contratto è biennale, ho avuto uno sconto promozionale, ma ho chiamate gratuite dopo le 19:00 e nei week-ends ed sms illimitati. Il contratto ha un costo base di 45$ a cui vanno aggiunti 10$ se non vuoi pagare quando qualcuno ti chiama, altri 10$ se vuoi vedere il numero di chi ti chiama ed altri 5$ se vuoi: avviso di chiamata e segreteria telefonica, quest'ultima molto in voga in Nord-America. 
Meno disastroso è il discorso Internet e TV, se non in termini di soldi. Anche qui Rogers ha il monopolio. Internet è veloce, affidabile e l'attivazione è quasi immediata, almeno qui a Toronto. Di contro c'è che Rogers è famoso per generare bollette randomaticamente, quindi non meravigliatevi se la prima bolletta sia di 500$ in più di ciò che vi aspettevate! In media per 1 Mbps si pagano 35.99$ + 3$ al mese per il modem, per 7 Mbps sono 46.99$ mentre per 10Mbps sono 59.99$. Le alternative sono un ADSL con una compagnia locale che vi chiede un anno di pagamento anticipato e non vi garantisce una linea affidabile, ma a prezzi ragionevolissimi. 
Per la TV non credo esista altro gestore che fornisca tale servizio (via cavo), per cui non c'è molto da scegliere. Rogers parte con un piano base con una serie di canali inutili che al 90% sono news o televendite sull'ultimo attrezzo che fa miracoli per dimagrire. L'abbonamento mensile parte da 29.99$ fino ad arrivare oltre i 100$ basato sulle proprie esigenze. 
La cosa positiva nella tragedia del dare a Rogers un sacco di soldi mensilmente è che se, dopo qualche anno di puntuali pagamenti, minacciate di cambiare gestore vi regalano servizi e telefonini nuovi!