domenica 28 giugno 2009

TTC - Ride the Rocket


TTC è acronimo di Toronto Transit Commission. E' la società che gestisce il trasporto pubblico nella città di Toronto e comprende bus, metro e tram. Comune a tante città del mondo, per poter accedere ai servizi della TTC ci sono diverse tipologie di pagamento: singolo, giornaliero, settimanale e mensile. Una corsa singola costa oggi: 2,75$ e permette di andare una volta in metro ed una o più volte su bus/street car. In questo caso non c'è un vero e proprio biglietto, ma si acquista un token, una monetina piccolissima come il nostro centesimo all'incirca, qui un'immagine. E' possibile inserire il token all'ingresso ai tornelli o in un contenitore posto di fronte l'addetto della TTC, è riconoscibile da un adesivo fares e il prezzo 2,75$. Oppure se si viaggia in superficie si entrerà nel bus/street car dalla porta anteriore e si lascerà il token nell'apposito contenitore posto vicino l'autista e della stessa forma di quelli presenti nelle metropolitane. Se si usa la metro e si prevede di prendere un bus/tram per completare il viaggio bisogna ricordarsi di ritirare il transfer alla stazione di arrivo e prima di uscire dai tornelli della metropolitana. Il transfer è un biglietto cartaceo in cui si ha evidenza da quale subway station si sta venendo e l'orario. Se invece si effettua il viaggio al contrario, cioè bus e poi metro, dopo essere saliti sull'autobus dalla porta anteriore ed aver depositato il token nell'apposito contenitore, si chiederà all'autista il transfer cartaceo per poter poi poterlo esibire al tornello in ingresso alla metropolitana. Se vi scordate il transfer prima di uscire dalla metro, beh dovrete pagare un altro token per prendere un mezzo un superficie e viceversa per la subway. Su tutti i mezzi TTC è comunque possibile pagare in contanti avendo la cifra esatta per bus e street car e pagando il costo del token allo sportello in ingresso alla metro. Ci sono altre modalità e costi per viaggiare coi mezzi della TTC, e cioè un pass giornaliero, che sembra un gratta e vinci, un weekly pass, pensato più per la gente che lavora che per i turisti, in quanto è valido sempre dalla domenica al sabato successivo e NON 7gg dall'acquisto, come si potrebbe pensare, quest'ultimo è acquistabile solo di giovedì e in limited edition! Poi c'è l'abbonamento mensile che, ad oggi, ha un costo di 109,00$; è opportuno ricordare che tutti i monthly pass sono deducibili dalle tasse per cui è importante conservare il pass anche dopo la sua scadenza e firmarlo sulla parte posteriore.
Un'altra informazione che voglio dare a riguardo è, credo, una singolarità non presente da noi in Italia. Visto il freddo dell'inverno, è frequente trovare molti capolinea dei bus nel sottosuolo, quasi a livello della metropolitana, uscendo così dalla metro non si dovrà salire completamente in superficie per prendere l'autobus in coincidenza. Solitamente sono grandi piattaforme dove convogliano diversi autobus, grazie a questo sistema non si esce dal perimetro della stazione per cui non è neppure necessario prendere un transfer o richiederlo all'autista in quanto all'interno delle stazione è sempre possibile cambiar mezzo senza dover passare da tornelli o controlli del personale. Su queste piattaforme l'attesa del bus viene fatta mettendosi in fila e rispettando l'ordine, una volta che si sale sul tram o l'autobus. Ogni mezzo della TTC ha una voce che annuncia la prossima fermata, per prenotare le fermate, oltre ai classici bottoni come da noi, sono presenti delle cordicelle gialle che percorrono le vetrate dei mezzi ad altezza media, devo dire che la prima volta che le vidi rimasi davvero incuriosita: un sistema dall'aspetto davvero arcaico per il Nord-America! Ma funziona e credo sia economico. E' buona abitudine qui salutare sempre l'autista, o semplicemente ringraziarlo con un thank you, se si scende dalla porta anteriore, non è raro che l'autista vi auguri buona giornata e vi saluti in risposta!

120 commenti:

Alessandro ha detto...

49 giorni dalla visita medica ed ancora non abbiamo risposte! Sto morendo, anche perchè con il corpo sono qui, ma con la testa sono, già da tempo, accanto all'autista dei bus a dirgli "Thank you"! Attesa snervante. Un saluto Simona

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
beh siamo in due allora che questa attesa sembra che non finische piu. Io ho fatto la visita medica il 28 maggio ancora null....spero entro luglio! Solo pazienza!!!!
Bruna

Simona ha detto...

Beh e' vero: la pazienza non e' mai troppa in questo tipo di Application, ma cio' che e' piu' difficile e' l'incognito! Ricordo che la mia sensazione era piu' quella di non avere obiettivi temporali che di vivere nell'attesa, se mi avessero detto in data 11 Settembre riceverai il visto, forse avrei vissuto la cosa in maniera diversa...

Francesco ha detto...

Ciao Alessandro, ciao Bruna, però più o meno dovreste esserci, no ? Alessandro se non ricordo male ha fatto la visita l'11 maggio e Bruna il 28. Considerando dai 45 ai 60 gg di attesa, per Alessandro dovremmo esserci per metà luglio e per bruna a fine luglio. Ricordatevi i giorni di attesa della lettera per la visita, i giorni di attesa per l'inserimento in ecas. Dai avete fatto tutto, ancora un piccolo sforzo, due fine settimana al mare e arriverà la comunicazione definitiva. Poi il grande trasloco. Alessandro, siete ancora dell'idea di partire per marzo 2010 ? Hai contatti per il lavoro ? Io purtroppo aspetto ancora, ormai è passato più di un anno dal primo invio di documenti all'ufficio del quebec. Pazienza, pazienza, pazienza. Dai che ci siete. Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Francesco,
ti ringrazio per il coraggio.
Pensa ho aspettato 19 mesi con tranquillità nel senso che quando ho saputo che andava per le lunghe, ho deciso di non pensare molto al Canada e andare avanti con le mie cose in Italie, quali Master, lavoro ecc. Ma da da un mese e mezzo dal girno che ho ricevuto la rischiesta per rifare le analisi mi ha sconvolto la testa, penso in continuo al mio visto, cerco tutti i giorni informazioni su alti casi come me. Al momento sono passati 15 gg dalla ricevuta dei analisi a Parigi. hai ragione quando dici due weekend al mare ed eco che passa anche sto mese. Da oggi fino il 23 arriva la mia famiglia a Rimini in vacanza, quindi sicuramente i giorni volerano, questo mi aiuterà un pò a non pensarci.....! Certe volte penso alla sensazione ...quando avrò il visto in mano!!!!!!!!!! Quando aspetti tanto un cosa, e poi arriva....dimentichi le sofferenze! Ricordatevi che tra l'attesa per vedere il Canada, io ho un marito che mi aspetta da 3 anni lì....e non è stato facile ragazzi. Ringrazio Dio di avermi datto coraggio e pazienza, e voi che avete condiviso con me questo periodo della mia vita complicata.
Un saluto
Bruna Rimini

Alessandro ha detto...

Francesco la tua memoria mia fa paura; considerata questa e la tua conoscenza dei tempi, ti vedo bene come funzionario al consolato italiano a Montreal!Hai ragione tu; mi faccio un paio di bagni senza pensare eccessivamente a questa misera, piccola, anonima busta che arriverà a casa mia. E se il postino sbagliasse indirizzo? e se un colpo di vento la facesse volare? e se, tra un'escort e una schitarrata, il presidente del consiglio decidesse di impedire la distribuzione della posta per i prossimi 10 mesi??AAARGHH quest'attesa ha già divorato la metà dei miei neuroni. Ma sono razionale e lascio prevalere l'altra metà.

Anonimo ha detto...

Alessandro se la lettera non ti arriva non ti preoccupare che hai una seconda chans, ti mandano un e.mail dal CIC dove ti richiedono il passaporto. Ad una mia amica albanese li hanno inviato la lettera 3 mesi fa, mai recapitata, cosi dopo un mese e mezzo li hanno mandato la mail per la richiesta del passaporto. Stai tranquillo. Non pensare a cose negative, cerca di essere ottimista, do coraggio a te e a me stessa :)
Tu alessandro hai fatto richiesta per lavoro o ricongiungimento famigliare?
Ciao
Bruna

Alessandro ha detto...

Ah, rispondo alle tue domande Francesco; siamo ancora intenzionati a partire a marzo: è quasi la fine dell'inverno e si apre la nuova stagione, per cercare casa, auto, lavoro; non ho ancora contatti per il lavoro, ma ho una serie di iindirizzi ai quali non ho ancora scritto per scaramanzia.
All'anonimo vorrei dire di stringere ancora un po' i denti. Pensa cosa sarà raggiungere tuo marito lì; comincerete a costruire finalmente, sarà come risposarsi.
Incrociamo tutti le dita! Simona, visto cosa hai creato?

Alessandro ha detto...

Bruna! Grazie! Si sta creando una specie di famiglia, di associazione di mutuo soccorso; bellissimo! Noi abbiamo chiesto la residenza permanente per poi cercare lavoro una volta arrivati là. A toronto ci sono lontani parenti di mia madre che (spero) ci daranno una mano all'inizio.
La scelta è stata dettata dalla voglia di dare un futuro migliore ai nostri figli, dato che qui (vivo in Sicilia) non riesco a vedere la fine del tunnel. Così lascerò il lavoro che ho, saluterò parenti e mare, e mi andrò ad ingozzare di sciroppo d'acero sotto la CN Tower. Nel frattempo imparo da Simona come muovermi, patentarmi, fare la spesa, usare la carta di credito eccetera!
quando arriveranno questi visti dovremo alzare un bicchiere alla salute di chi ancora aspetta, per dargli coraggio e fiducia.

Anonimo ha detto...

Davvero!!! Da Simona ho imparato tanto.....sei bravissima SIMO:):) Certe volte dico a mio marito, ho imparato più cose del Canada da Simona che da Te....hahah!
Cmq è bello condividere questa esperinza con chi ci capisce e sa cosa vuole dire immigrare in Canada.
In attesa del brindisi finale:)

Francesco ha detto...

Beh, un'altra possibilità ci sarebbe. Per il G8 arriverà Stefano Harper con ministri al seguito, sicuramente ci sarà qualcuno dell'ambasciata e dell'ufficio visti... Ma forse è meglio aspettare con pazienza. Forza ragazzi. E pensate a come se la ride Simona nel vedere i suoi bloggisti arrotolarsi su sè stessi, mentre lei, beata saluta l'autista del bus ! Ciao

Simona ha detto...

Ciao ragazzi! Mi aggiungo a Francesco nel "forza e coraggio!" per Bruna e Alessandro! Ormai l'ultimo step e' fatto, davvero manca poco stavolta! Io vi dico che qui l'estate e' quasi finita! :-( Ahime' sono 19 gradi oggi! Sai Alessandro ho conosciuto 2 gemelle di Palermo immigrate qui con la famiglia circa 12 anni fa, se vieni a Toronto allora ti presento una famiglia di tuoi concittadini!! :)
Domani e' Canada Day e per fortuna non si lavora! Devo dire pero' che non tutto il Quebec aderisce a questa festa nazionale. Allora una volta tutti qui facciamo un mega party ;-)

Simona ha detto...

C'e' da dire cmq che quando ho fatto io l'Application, cioe' lo scorso anno, non avevo trovato nessun italiano nella mia situazione :-(
Mi arrabbiavo col forum di immigration.ca perche' non postavano nulla di nuovo, sul sito di trackit facevo le statistiche sui possibili tempi di consegna del visto in base ai tempi della Jamaica! Era l'unico paese che aveva la Simplified in lavorazione!! Andavo sul sito di Miller, l'avvocato, per vedere i casi piu' strani che potevano succedere, sul sito di Settlement.org ormai avevo imparato gia' tutto cio' che avrei dovuto fare appena arrivata qui in Canada e avro' fatto 100 volte i test online per la patente per avvantaggiarmi sul written-test!!
Per non parlare delle visite in Ambsciata! La guardia giurata di allora mi disse un giorno: "senti se non te lo danno loro sto visto te lo do io!!" Devo dire che ero diventata quasi paranoica! :-D

Simona ha detto...

Ehi Alessandro, mi dicevi che per il prossimo anno organizzerai un container per il tuo trasloco, hai gia' pronto tutto? No, perche' mi ero informata anche su quello io!!! :-D

Anonimo ha detto...

GRAZIE MILLE SIMONA ! Ridevo quando leggevo quello che hai scritto...perche anch'io sto faccendo la stessa cosa, l'unica immigrata da Roma in Spose class che aveva i miei tempi ha gai avuto il visto il 27 marzo...:) beh tiriamo avanti...come è finita l'estate nooooooooo a me toccherà venire in pieno inverno :(

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
leggendo le tue risposte posso farmi un pò gli affari tuoi :D e chiederti informazioni sul tuo (spero molto prossimo) visto come PR?
Da quello che ho capito il tuo non è un caso di ricongiungimento familiare e non hai neanche un'azienda che ti sponsorizzi... ehmm, ehmm e come hai fatto :D? Oramai conosco a memoria tutte le procedure/test e quant'altro sia dell'Ontario che del Quebec, ma la selezione è durissima (Simona docet :)), pur avendo titoli di studio ecc :-/.
Grazie, ciao.

Alessandro ha detto...

Salve amici/friends. Riguardo ai container, scaramanzie permettendo, mi sono informato sulla loro capienza e, più o meno, sul costo del trasferimento, fino a decidere di non affidarmi a traslocaatori porta a porta, bensì ad un agente che si occuperà solo del trasporto dal porto di Palermo al porto (esiste?) di Toronto. Non so altro, quindi, Crocerossina Simona, ogni informazione è superapprezzata. Ah, ho anche il nome di un canadese che si occupa di questo, me lo hanno fornito i miei parenti di toronto.
Per rispondere all'anonimo (Bruna?) effettivamente io non faccio nè ricongiungimento nè ho sponsor. Ho quasi 39 anni, lavoro da più di 10, dottorato di ricerca e laurea in chimica, moglie laureata, IELTS superato con 6.5 di media, due figli piccoli e nessun precedente penale. Con questoi requisiti ho raggiunto 72 e qquindi ho passato il test e sono arrivato qua. Adesso spero di non avere la lebbra o altre malattie. Ho promesso che se ci danno il visto inizio a fare jogging per dimagrire un po', mi tatuo la foglia d'acero e non dico parolacce; poi una volta lì imparerò a fare i cannoli per Simona, magari con l'aiuto della famiglia delle gemelle palermitane, e ad organizzare i party per la comunità di neoemigranti. Vi farò simpatia, così potrò candidarmi per le elezioni al senato italiano, tornerò in italia da senatore, faccio togliere tutti i provilegi dei politici professionisti e poi torno ai cannoli per Simona.
Vi piace?

Simona ha detto...

mmmh buoni i cannoli con la ricotta...

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
sono Bruna, l'anonimo di prima non sono io perche cerco di firmarmi sempre, ma cmq ci ha fatto piacere sapere qualcosa in più di te. :)
I cannoli sono fantastici...!
Ciao
Bruna

Anonimo ha detto...

Ciao Ragazzi,
oggi ho mandato un mail all'ambasciata a roma riguardo ai tempi del Visto, dopo avere fatto le analisi e mi hanno risponsto ( subito cosa che non succede mai ): minimo 4-6 settimane, quindi i tempi che mi avevate detto voi...!Io sono alla 5 settimana :)
ciao
Bruna

Anonimo ha detto...

Noi siamo all'ottava!Stanotte mia moglie ha sognato che non ci davano il visto. Meglio che me ne vada a mare!
Simona, a meno di un anno dal tuo trasferimento, hai lo stesso entusiasmo?

Anonimo ha detto...

Un sogno che ci perseguita tutti allora...sono 2 anni che ogni tanto sogno il mio visto negato !!! :)
Bruna

Francesco ha detto...

Beh ragazzi, ma conoscete qualcuno a cui hanno negato il visto dopo le visite mediche ? che ragioni potrebbero causare un rifiuto a persone "ordinarie", ossia non criminali di guerra, pregiudicati o altre categorie particolari ?
Credo sia difficile che superata la prima fase di accettazione della domanda, raggiunto il punteggio di idoneità, consegnati i documenti completi e passata la visita con uno stato di salute ordinario, ci siano ragioni palusibili per respingere una domanda di visto. Ok, potrebbe esserci un errore (ma in quanto tale rimediabile), un evento eccezionale (ma per sua natura imprevedibile e impossibile da risolvere), cos'altro ? Documenti incompleti ? Ma credo che, se non si tratta di una lacuna fondamentale (ad esempio non inviare il pagamento delle spese o il certificato penale o un formulario), ci sia la possibilità di presentare il documento corretto in fase di valutazione. Un cambio delle politiche di immigrazione ? Ok, ma non ci si potrebbe fare nulla, così dobbiamo solo avere pazienza e aspettare con fiducia. E' lunga, ma i canadesi sono così: lenti, rigorosi e precisi. Buona settimana a tutti.

Anonimo ha detto...

Grazie Francesco,
come sempre eccezionale !
Bruna

Simona ha detto...

ciao ragazzi, beh come Francesco dico: e' estremamemnte raro che il visto venga rifiutato dopo la visita medica, a meno di gravi problemi di salute. Il periodo che passa dalla consegna di tutta la documentazione alla richiesta della visita medica e' il background check, e' in questa fase che l'Ufficio Visti dovrebbe valutare tutti i documenti consegnati e stabilire l'eleggibilita', superata questa fase non dovrebbero esserci altri ostacoli all'ottenimento del visto, a meno di errori umani, ma pur sempre rimediabili.
Per rispondere alla domanda sul mio entusiasmo: beh, tra desiderio e realta' ci sono sempre delle differenze, devo dire di essere sempre convinta che questo sia il posto dove mi piacerebbe vivere il resto della mia vita, ma d'altro canto ammetto che non e' tutto rose e fiori...

Alessandro ha detto...

Simona avevo fatto io la domanda, ma non mi sono firmato per un errore: Francesco ci hai letto nel pensiero, rispondendo ad una domanda che aleggiava nelle nostre menti, senza essere mai stata espressa! Piuttosto, cosa vi appare se controllate lo stato dell'applicazione nel sito del ministero? a noi ancora quell'odioso "in process", come 2 anni fa! Simona, ma invece non ti tormentano con domande sul predidente del consiglio della nazione italiana e le sue "usufruite finali" e tutto il vomitevole contorno? E quali sono le spine delle rose? baci e abbracci a tutti ( e anche pacche sulle spalle)

Simona ha detto...

ciao Alessandro, gia' non ti avevo riconosciuto sorry! =)
Per le spine, beh sono gli step "obbligati" che tutti gli immigrati passano. Le aspettative sono sempre tante quando si fa questo passo; servono, altrimenti non si ha la forza di passare tutto l'iter per un visto di immigrazione! E anche se tutti mi ripetono: i primi 2/3 anni sono duri per tutti, io ogni volta penso che per me potrebbe essere diverso, ma non e' cosi'. Inevitabilmente ci si puo' trovare a fare un lavoro che non piace, a non avere amici, a sentire la mancanza della famiglia, la mancanza di tante piccole comodita' che nel proprio paese si ha piu' "dimistichezza" nel procurarsi e qui, essendo nuovi, si sa meno come muovere. Ma a parte le piccole difficolta' personali, qui alla fine: la sanita' non funziona (cosi' come la telefonia mobile!), il costo della vita e' senza dubbio piu' elevato ed e' facilissimo spendere di piu' di quanto si guadagna, se poi si ha una macchina...immagino sia inevitabile. Non e' poi cosi' facile trovare lavoro, soprattutto senza le famose ed indispensabili connections, la recessione in fondo c'e' anche qui. Aspettatevi di essere trattati da immigranti, sempre e soprattutto quando vi fanno proposte economiche. Il mito del posto fisso qui non esiste, e di certo puo' essere un bene per l'azienda ma essere licenziati a 50 anni perche' troppo "costosi" e' dura se si ha una famiglia a carico. Ma forse questo puo' essere un incentivo per reinventarsi ;-)
Magari mi apro una pasticceria ed aspetto una consulenza per i cannoli siciliani!

Francesco ha detto...

ciao a tutti, mi sembra che questo sia stato un post stimolante e molto confidenziale. ci stiamo sostenendo e simona fa da grande moderatrice, dandoci pensieri e occasioni di confronto. allora, dando per giocata la fase selezione (non dipende pià da noi per cui direi di non pensarci troppo), di cosa avete più paura pensando ai primi passi in canada ? lingua ? lavoro ? freddo ? amici ? casa ? per me soprattutto lingua (quebecois) e casa. e voi ? ciao francesco

Alessandro ha detto...

Mi sento malissimo; gli scritti di Simona non mi faranno dormire più! Ma allora le rose dove sono????

Simona ha detto...

Ma noi dai Ale! Ci sono tantissimi lati positivi, a te credo basti pensare che assicurerai un ottimo futuro ai tuoi figli. Credere che tutto sia perfetto sarebbe irrealistico, meglio prepararsi anche alle difficolta' ;-)
Sono certa che una volta qui non avrai dubbi sulle scelte fatte!

Claudia ha detto...

Carissima Simona e carissimi tutti, dopo l'ultimo post pubblicato da Simona sento il forte bisogno di scrivere. Come già ha scritto da Ale, mi chiedo "quali sono i pro?". Le "spine" hanno toccato proprio tutti i tasti di ciò che compone la vita del singolo: affetti, lavoro, soldi, ambizioni, salute, integrazione... Per ognuno dei suddetti una "spina". E, inevitabilmente, mi chiedo cosa ti abbia spinto a dire che considerati tutti i contro comun que è il posto in cui vuoi vivere. Non fraintendermi, non è un processo a te...è un voler esprimere ad alta voce qualcosa che mi perplende...mi spaventa ancor di più dinanzi a una scelta che non coinvolgerà solo me ma, soprattutto i miei figli. Ale non vede l'ora di ricevere notizie dall'ambasciata, io, l'antipatica della circostanza, ripeto che ogni attimo che aspettiamo può e deve essere impiegato per interrogarsi e interrogarsi e interrogarsi...del resto, non è banale il percorso intrapreso due anni fa...
Scusate la lunghezza del post, scusate la mia non chiarezza. Rispondendo a Francesco: la mia preoccupazione maggiore è quella di portare i miei figli a Toronto e toglier loro la serenità del quotidiano...andare a Toronto perché voglio credere che fuori dalla mia terra le cose funzionano e scoprire che tutto il mondo, in tutto, è tristemente paese...
Con affetto...

Simona ha detto...

Ciao Claudia, capisco perfettamente i tuoi dubbi di mamma, ed è ammirabile che ce ne siano tanti! Non leggere le mie parole in negativo, io esprimo la mia esperienza personale ed unica. Considera che sono arrivata qui completamente da sola, senza lavoro, senza amici (a parte un paio) e senza nessuno della mia famiglia, per cui il bisogno di nuove amicizie l'ho sentito di più. Io lasciavo una situazione lavorativa a Roma delle più rosee, trovarmi qui con un gruppo di 4 cinesi che neanche mi salutano al mattino e stare ore a fissare un monitor senza poter far nulla è stato devastante, chi mi conosce sa quanto iperattiva e logorroica sia... :-)
Ma aldilà di tutto mi guardo intorno e rimango affascinata dalla città, dalle villette col giardino e la piscina, dai mega centri commerciali dove compri di tutto e se ci ripensi lo riporti indietro e ti ridanno i soldi spesi. Mi piacciono i cibi già pronti i 1000 fast food con roba da mangiare di tutte le parti del mondo, mi piace poter tornare a casa a mezzonotte a piedi, da sola e non aver paura che possa succedere qualcosa. Mi piace vedere il traffico ordinato, silenzioso, i parcheggi liberi, i mezzi che arrivano puntuali, la metro pulita, le persone gentili e subito pronte a chiedere scusa anche se appena appena ti urtano. Mi piace passare davanti alla UofT e sognare di avere ancora 18 anni e poter studiare in un ateneo così meraviglioso, con i suoi palazzi in stile old England e i giardini con l'erba canadese sempre perfetti. Mi piace sapere che posso chiamare il Customer Service della mia banca e mi risolvono all'istante un problema regalandomi buoni o gift cards per scusarsi. Mi piace sapere che se voglio Internet a casa basta andare a prendere il modem al negozio e posso già navigare! Mi sento tutelata in tutti i miei diritti, come cittadino, come affittuario, come cliente o consumatore. Cose che, ahimè in Italia non sempre ci sono. I tuoi figli non cresceranno in Italia questo è tanto palese quanto vero, il mio consiglio è di non cercarla qui l'Italia a cui sei legata perchè non la troverai, se è questa la vostra strada accetterai anche che i tuoi figli cresceranno senza il blue del mar Mediterraneo, senza i profumi della Sicilia, il cibo, il vino le mandorle :-) ma in compenso avranno tante altre cose. Il lavoro è come lo descrivo ma qui, al contrario del belpaese, se vuoi avviare un'attività hai buone possibilità di riuscita, l'ambizione anzi è una componente fondamentale nel successo lavorativo, questo sempre! Claudia mi ripeto: la perfezione non c'è e non esiste, sarà normalissimo per te, come lo è stato per me e per i milioni di immigrati venuti da tutto il globo, trovare cose che "non vanno" in questo paese, ma comunque vada la mia opinione è che ne sarà valsa la pena.

Simona ha detto...

Posto questo link dal forum di immigration.ca, è un post in cui i membri descrivono le proprie impressioni sul Canada.

Claudia ha detto...

Grazie Simona per il lungo post dedicatomi. Già al mattino mi sento molto meglio. Vorrei chiarire una cosa: l'Italia non la cercherò da nessuna parte. Sono talmente disgustata e provata dal mio bel paese che, probabilmente, questo più di tutto vale per portar via i miei figli. Ho amato la Sicilia a tal punto da odiarla adesso con tutta l'anima...e non m'interessa più il mare, il sole...ma è un cambiamento radicale, da sempre contemplato nella mia testolina, che mi pare che il minimo che possa fare è interrogarmi. Facendolo con persone che si accingono a vivere la mia esperienza o che, come te, la stanno vivendo a pieno, è già un bellissimo dono per me. Il confronto diventa ancor più costruttivo. Bacioni.

Alessandro ha detto...

Simona, che ti devo dire ancora? Grazie! Ieri, dopo i post letti, a casa si è aperto un "ampio dibattito", come dicono le persone che contano, tra me e Claudia, mia moglie. In questi giorni di attesa stiamo cercando di sviscerare le "negatività" che potremmo andare ad incontrare, cercando su youtube immagini delle tormente di neve e cose così. Questo per seguire il nostro motto che è "liberi di cambiare idea anche all'ultimo momento", lo stesso di quando ci dovevamo sposare. E il tuo blog, più dell'altro che adesso segui tu e che seguiva prima Daniela, più di quello che ci dicono i nostri lontani cugini canadesi, più di quello che ci può suggerire il nostro amore per questa terra lontana e piena di maple leaf, ci sta aiutando ad approcciarci più "dolcemente" a questo cambiamento. Ho letto la tua storia, so che sei sola là, e quindi tu sicuramente puoi apririci gli occhi e non farci dimenticare che, comunque e ovunque, sarà dura. Ma,come dici tu, nell'ottica del benessere dei figli e anche del nostro, la scelta è quella giusta; guardandomi intorno a Palermo, ascoltando ciò che i telegiornali non dicono, parlando con gli amici che sono già andati via, vedendo ciò che questo Paese è diventato e, ancor peggio, diventerà, mi viene da dire che la nostra scelta è l'unica scelta possibile: è necessario e vitale andare via da qua.
E quindi, carissima Simona, nonostante le spine ti abbiano punto, sappi che sei ammirata da tutti noi, e in tanti vogliamo imitarti. Male che vada ci facciamo un carretto di pane e porchetta e pane e panelle. A proposito di cibo, una delle prime cose che dobbiamo fare (e se vuoi sarai invitata) è un pranzo al Richtree Market Restaurant http://www.richtree.ca/
Saluti

Salvo ha detto...

questo post ha veramente dei commenti favolosi; sono orgoglioso dei miei conterranei di Palermo che hanno deciso di spostarsi perchè intelligentemente hanno capito che purtroppo qui (in sicilia, ma il resto d'italia non è da meno) non è possibile far crescere i propri figli; continuo anche io a ringraziare Simona per la chiarezza dei posts e per il tempo dedicatoci. vi auguro a tutti i futuri permanents tanta fortuna....

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
rispondo alla tua domanda che cosa ci appare sul CIC on line....sempre iddioso In Process ....anche a me! E non so se cambia dopo averti dato il visto o prima,
Ciao
Bruna

Simona ha detto...

Ciao ragazzi, e' sempre un piacere per me scambiare 2 chiacchiere con voi, in fondo questa esperienza e' tutt'ora nuova per me, ancora scopro ogni giorno qualcosa del Canada e di Toronto. Come ho detto tante volte, cambiare vita non e' facile, mai, per fare questa Application servono grosse motivazioni, lo dico a tutti quelli che mi scrivono e mi chiedono, voi, Ale e Claudia, state capendo perche' :)
Ale sono stata martedi' primo luglio (Canada day) da richtree, mi piace molto! Ce n'e' uno molto grande su Yonge&King vicinissimo al lago!

Simona ha detto...

Per rispondere a Bruna: il mio stato e' passato da in process a decision made, solo dopo avermi dato il visto!

Simona ha detto...

P.S. Non sono io la Simona del blog di Daniela. Sara' un'omonima :)

Anonimo ha detto...

Ciao,
mi scuso se questo non è il thread giusto per postare la mia domanda :-).
Sono Roberto e sono di Brescia, da un anno sono fidanzato con una ragazza di Toronto che si trova in Italia per motivi di studio.
Alla fine dell'estate finisce gli esami e vuole ritornare in Canada e io vorrei seguirla.
Ho visto e rivisto i siti istituzionali dell'ambasciata canadese (e anche questo blog :-)) e ho capito che al massimo potrei aspirare ad ottenere un visto lavorativo temporaneo di 6 mesi.
In particolar modo ho visto questa sezione:
http://www.cic.gc.ca/english/information/applications/guides/5289ETOC.asp
In cui si dice che c'è la possibilità di ottenere un permesso permanente se si convinve almeno da un anno in Canada con la propria partner (cittadina o con visto permanente). Vi chiedo: "Se il visto dura 6 mesi, come faccio a maturare un anno di convivenza?" Ho letto che è possibile estendere eventualmente il visto ma, se non ho capito male, qualora non dovessere arrivare in tempo e uscissi dal Canada perderei tutti i mesi maturati, giusto?
Come faccio a dimostare la reale convivenza?
Le intenzioni con questa ragazza sono molto serie, ma attualmente non vogliamo sposarci legalmente.
Qualcuno ha qualche esperienza? Eventualmente quanto tempo ci vuole dalla presentazione delle domande (il visto temporaneo più, in contemporanea, il visto per quello permanente come partner)?
Grazie.

Simona ha detto...

Ciao Roberto, l'anno di convivenza, di cui parli, non e' obbligatorio che venga fatto in Canada, potresti essere convivente anche in Italia, ma anche se ti accettassero la convivenza di un anno, come andresti in Canada? Da turista? Senza permesso di lavoro?

Simona ha detto...

Roberto, mi rendo conto che non ho risposto correttamente alle tue domande sorry. Il WHV, il permesso dei 6 mesi di cui parli, viene dato in poche settimane dopo la richiesta, dalle 2 alle 4 settimane. I posto disponibili per il 2009 sono solo 500, il permesso NON e' rinnovabile o estendibile. La richiesta di ricongiungimento familiare come common-law partner e' un po' piu' lunga, certo se chiedi a Bruna ti rispondera' che sono piu' di 2 anni che aspetta, ma solitamente e' intorno ad un anno, un anno e mezzo.

Francesco ha detto...

Roberto, sposatevi civilmente in regime di separazione di beni, con un bel patto prematrimoniale per salvaguardare e rispettare la libertà e la volontà di tutti e due, poi vi trasferite in Canada e, al limite, divorziate. I tempi saranno sicuramente più corti. Se il matrimonio non ha alcun valore per voi, non dovreste avere scrupoli nello sposarvi così come nel separarvi. Se ha un forte valore religioso a coronamento di un amore solido e sincero, quale occasione migliore per rafforzare il vostro connubio se non una bella attesa di un permesso per 1 anno e mezzo ! Scherzo, ma l'idea del matrimonio forse è seconda solo a quella di diventare padre in Canada. Ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao Simona,
inffatti se chiedi a me ti dico 2 anni, ma sicuramente il mio è un caso raro. Di solito 6 mesi 1 anno puoi avere il PPR.
Roberto secondo me visto che hai la possibilità di andare con un permesso per 6 mesi, vai provaci e poi vedi se state bene insieme anche li. Io mi sono sposata proprio perchè non avevo altre possibilià per andare prima in Canada, essendo albanese non rientro nel programma WHV, ma se avessi avuto la possibilià avrei provato prima di andare qualche mese e vedere come ti trovi.
In bocca a lupo
Bruna

Anonimo ha detto...

Grazie Simona e Francesco per le risposte.
Quindi ricapitolando le ipotesi sono due:
a) Chiedo il permesso di 6 mesi e contemporaneamente il ricongiungimento familiare, ma così facendo (per colpa della burocrazia) scaduto il visto devo ritornare in patria ed attendere ALMENO altri 12 mesi per la pratica di ricongiungimento.
b) Mi sposo civilmente in Italia o in Canada, ma lo stesso devo attendere (non ho capito quanto).

Mamma mia, mi sembra tutto così assurdo. Ora capisco perchè tutti gli stranieri vengono qui in Italia: "perchè è la terra dei cachi".
Non so se è l'Italia ad essere troppo permissiva o il Canada ad essere troppo "rompi" :D

Stavo anche vedendo sul sito dell'ambasciata la possibilità di ottenere il permesso permanente nel caso in cui aprissi un'attività commerciale in Canada. Qualche esperienze in merito :-)?
Bisogna sempre attendere "millenni"?
Quando leggo 2 anni, vi giuro, mi cade la mascella...sono un'eternità. Se abbiamo un figlio a 2 anni già cammina e fa disastri :D...ma il governo canadese è consapevole di questo?
Boh :|

Roberto.

Anonimo ha detto...

Grazie anche a te Bruna, abbiamo postato quasi contemporaneamente e non avevo letto la tua risposta.
Spero vivamente che i tempi siano di 6-12 mesi :-)
Ciao.
Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao Roberto,
ho letto il tuo ultimo post, lo so che ti sono codate le braccia leggendo quan'è difficile regolarizzarsi in Canada. Per L'Italia assolutamente non è cosi, io sono arrivata 7 anni fa con un visto di studio, una volta finito l'università, ho trovato lavoro con contratto a tempo determinato e ho avuto subito la conversione del permesso da studio a lavoro subordinato. Ma i canadesi sono davvero rompi :(
o vai con un visto di studio, ti sposi la e fai la domanda INLAND ma non sono sicura se devi ritornare in Italia per aspettare il visto. Ti parlo dell'esperienza di mio marito con la sua ex. Lui si era sposato con una ragazza canadese di origine albanese, ( prima aveva fatto richiesta per asilo politico, poi rifiutata) e ha dovuto aspettare il visto di re-ingresso in Canada in albania. Ci sono voluti 1 anno e 3 mesi per lui. Considera che loro convivevano da 3 anni in canada e lui lo manteneva. Cmq questo per farti capire perchè la mia attesa è stata lunga ( cioe 1 anno e mezzo di indagini su mio marito per il suo 1 matrimonio ma una volta dimostrato che il suo non era un matrimonio falso, la mia pratica finalmente è anadata avanti qua a roma di preciso 2 mesi fà)
Informati cmq ...
bruna

Simona ha detto...

Ciao Roberto, vorrei precisare che una domanda di immigrazione e' un processo complesso che richiede tempo, questo sempre. Un paese, per accettarti, deve verificare che tu sia "eleggibile" a questa domanda. Ti verranno richiesti documenti, certificati medici, penali, di studio, insomma tutta la tua vita, e' normale che questo richiede tempo, tanto piu' che il Canada NON accetta oltre un certo numero di immigranti all'anno. Il tuo caso poi non e' molto semplice, non sei sposato non hai figli, molto probabilemnte la tua ragazza e' giovane, senza soldi e lavoro. Quando si decide di sponsorizzare un familiare/partner si firma uno sponsorship agreement che obbliga il richiedente a soddisfare una serie di requisiti, uno dei piu' importanti: la tua ragazza dovra' avere necessariamente la disponibilita' economica per mantenerti i primi 3 anni, a partire da quando tu diverrai permanent residence, e cioe' lavoro e casa.
Come anche Bruna ti confermera', entrambi dovrete dimostrare la reale natura del vostro rapporto, con foto, prove di convivenza e robe simili. Questo per farti comprendere che, qualsiasi sia la tua motivazione che ti spinge a venire in Canada, dev'essere forte e avere basi solide, anche perche' il tutto significhera' per te cambiare tutta la tua vita e ripartire da zero...o quasi. In bocca al lupo ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Simona,
confermo che il processo e la dimostrazione della verdicità di un rapporto è fondamentale. Noi ogni 2/3 mesi abbiamo proveduto sempre a mandare lettere, bollette telefoniche, ogni volta che ci siamo incontrati le foto e i biglietti del viaggio di quella destinazione, ricevute dei pagamenti di regali che mio marito ha fatto a me, ecc ecc Quando avevo richiesto il CAIPS c'era scritto che : " LA RELAZIONE E' BEN DIMOSTRATA" CON TUTTI QUESTI DOCUM CHE TI HO ELENCATO SOPRA.
Sinceramente è cosi snervante che certe volte ti viene voglia di mollare tutto, ma se ami una persona ti da coraggio di anadare avanti.
ciao ciao
Bruna

Marco ha detto...

Ciao Simona, e ciao a tutti!!!
Scusa Simona, ma quando dici che lì la sanità è un disastro, che intendi? Peggio dell' Italia?
Perchè sai volendo fare nel futuro il medico in Canada mi sto deprimendo.... :D

Simona ha detto...

Ciao Marco, perdonami se ti contraddico ma non sono d'accordo sul fatto che in Italia la Sanita' non funzioni. I nostri medici sono stimati in tutto il mondo e molti dei piu' innovativi ritrovati della ricerca medica sono firmati da dottori italiani. Se non hai soldi hai cmq assistenza medica, dentistica o qualsiasi tipo di specialista, la nostra mutua. Qui mancano i dottori e non e' raro aspettare 8h al pronto soccorso prima di vedere per 30 sec. un medico che ti diagnostica un appendicite per un semplice mal di stomaco.
Certo anche qui la medicina di base e' gratuita e non escludo che ci siano medici molto qualificati, come e' possibile in qualsiasi parte del mondo. Ma e' anche da dire che i migliori vanno in US, dove sono stra-pagati. L'impressione che ho avuto io, comune a molti connazionali che ho conosciuto, e' che ci sia una carenza di professionalita', generalmente parlando, il sistema fa acqua a causa dell'assenza di privatizzazione e di mancanza di strutture e medici. Aldila' di tutto cmq qui per un medico, la vita e' molto facile, per cui, se riesci ad entrare nel sistema monopolio di ebrei, non avrai il problema dei soldi ;-)

Piero ha detto...

Ciao,
cercavo proprio informazioni sui trasporti a Toronto e zack ho trovato questo post che mi ha chiarito molti dubbi, per questo: "grazie Simona" :).
Il 27 luglio, per la prima volta, sarò a Toronto per una 15ina di giorni.
Ti volevo chiedere se per caso ricordi quale bus si deve prendere dall'aereoporto.
Il mio alloggio è questo: http://www.victoriasmansion.com/
Vedendo il sito della TTC e di Pearson, ho letto che il bus, se non erro, è il 192 che mi porta dall'aereoporto alla metro Kipling (linea verde Bloor-Danforth); mi dovrò fermare a Bloor-Yonge e successivamente percorrere 800m a piedi per giungere (lo spero) all'albergo (grazie google maps!). Sai se il tragitto è, più o meno, corretto?
Se non ho capito male, per tutto il viaggio (bus+metro) mi basta un solo ticket da $2.75; l'importante è farsi rilasciare il transfer dall'autista del bus (192), giusto?
Ah un'altra cosa, non è possibile comprare l'abbonamento settimanale su internet? I ticket vengono venduti solo dai distributori automatici?

Avrei altre mille cose da chiederti, del tipo:
Mi consigli di portare i dollaroni dall'Italia oppure no, che abbigliamento mi suggerisci di portare (maniche corte, maglioncini, ecc.), ci sono zanzare (purtroppo ho un pessimo rapporto con questi esserini viventi), dove mi consigli di pranzare/cenare ?...ma non voglio approfittare più di tanto della tua gentilezza :). Ciao.
Piero.

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
novità dall'Ambascita?
Ti hanno fatto sapere qualcosa per il passaporto?
Ieri faccevo una ricerca su i tempo di attesa del visto dopo le analisi di due categore famiglia e lavoro in tutto in mondo, e vedevo che per i lavoratori le attese dopo la visiat medica sono leggermente più lunghe rispetto alle familly class, può essere che mi sbaglio anch'io non so se dalle tue richerce ti risulta una cosa del genere, fatto eccezione Simona che in giro di 1.5 mese ha avuto il visto.
ciao
bruna

Alessandro ha detto...

Bruna!!!
Macchè, nessuna notizia ancora; mia moglie Claudia guarda i siti dove mostrano le case in vendita, io guardo quelli delle macchine, ma la verità è che ancora non è arrivato nulla, niente, nada, nothing, rien. e quindi si aspetta. Per fortuna c'è il diversivo del mare e così inganniamo l'attesa con gli ultimi bagni siciliani. Tu? Tuo marito? Pensa a quanti figli aspettano di nascere perchè l'ambasciata ancora non chiedi i passaporti!

Claudia ha detto...

La richiesta per il visto non è ancora arrivata ed è vero che io guardo gli annunci delle case in vendita...ma giusto per sognare un po' nell'attesa (e non farmi sempre e solo mille domande angosciate!)... Probabile che i tempi siano un po' più lunghetti rispetto a quelli di Simona perché noi siamo 4. Del resto anche per verificare tutti i documenti inoltrati ci misero un po' più di tempo. E', del resto, come se avessimo fatto due domande...Abbracci salati (date le giornate di attesa al mare)per tutti.

Anonimo ha detto...

ah quanto vis capisco....mi sento come un pesce senza acqua....non so che fare a settembre devo lasciare la casa che ho in affitto...dio fare un'altro trasloco per poco non vale la pena,,,,,speriamo che so qlc prima ragazzi....
bruna

Francesco ha detto...

ciao claudia, ciao alessandro,
visto che anche noi siamo in 4, mi piacerebbe sapere quanto tempo è passato tra l'inizio della valutazione (diciamo la data che nell'ecas viene usata per lo starting process) e la ricezione della lettera della visita. noi abbiamo una revisione del dossier il 30 luglio, ma non ho idea di cosa ci aspetti dopo. e la lettera della visita cosa è, come è fatta, quanti giorni sono serviti per la prenotazione e la visita ? Ti dicono qualcosa in fase di visita ? Vi ringrazio per le informazioni, ci serviranno per diluire l'ansia/rabbia di attesa. Mia figlia ieri ha detto alla maestra che purtroppo non ci vogliono visitare e allora non andiamo in canada ... ciao
bruna hai ragione un altro trasloco sarebbe troppo. churchill diceva "piano, piano che sono in ritardo" per dire che proprio quando si è nella frenesia si deve essere più calmi, ma non è così facile. qualcuno di voi ha visto frozen river ? se no guardatelo, così vi viene voglia di rimandare la partenza !

Alessandro ha detto...

Ma che ne sapeva Churchill che il suo collega italiano di qualche decennio dopo ne avrebbe combinate tante da far scappare plotoni di ragazzi e famiglie fuori dal suo nuovo impero? Comunque, politica a parte, ti riassumo il nostro lungo cammino
20 Settembre '07: abbiamo inviato la domanda alla gloriosa ambasciata di via zara, pieni di fiducia ed aspettative.
2 novembre '07: la gloriosa ambasciata di via zara si scomoda per accusare la ricezione della richiesta e comunicarci l'ambito file number.
maggio '08:la gloriosa ambasciata di via zara ci chiede la trasmissione di tutti i documenti necessari, completi di traduzione, entro 120 giorni (compreso il certificato di esame di lingua inglese).
settembre '08: mandiamo tutti i documenti richiesti; a marzo 2009, causa inaspettata nascita di secondogenita, abbiamo aggiornato la documentazione con i dati della bimba.
aprile '09: la gloriosa eccetera ci invita a sottoporci a visita medica entro 60 giorni.
maggio '09 (17 mesi dopo aver ottenuto il file number: ci sottoponiamo alla visita medica a Roma.
Si prenota telefonicamente e si fa anche con una sola settimana di anticipo; la visita e i prelievi si fanno in mattinata, ma si torna nel primo pomeriggio per fare i raggi x.A Roma la dottoressa è gentile, ma non può anticipare nulla perchè non ha i risultati delle analissi di sangue e urine.Ma è stata molto rassicurante con noi e dolce con i bimbi.
La lettera della visita è molto esplicativa; c'è scritto dove fare la visita e cosa portare. si paga in clinica. eventusali tatuaggi fanno pagare una decina di euro in più perchè si deve fare un esame ulterore nel sangue prelevato.
dopodicchè si comprano tanti libri e si tiene la mente impegnata, altrimenti si impazzisce.
altro consiglio cinematografico: L'ETà BARBARICA, Soprattutto a chi va in quebec, come te, dato che è ambientato là
baci

Simona ha detto...

Per Piero, il percorso che hai descritto dall'aeroporto e' esatto, pero' io ho sempre preso un taxi per cui non so darti altri dettagli. L'abbonamento settimanale e' acquistabile SOLO presso la biglietteria all'ingresso di qualsiasi fermata metro, sorry la TTC ancora e' indietro sugli acquisti online. La temperatura non e' come in Italia ma di giorno puoi uscire a maniche corte, sempre che non ci sia vento o pioggia, la sera fa un po' piu' fresco, le zanzare suppongo esistano anche qui, forse non quelle tigre, ma in citta' si sentono poco...forse vicino al lago, cmq e' raro che pungano perche' qui le retine sono ovunque e le finestre aperte sono considerate pericolose :)
Per i dollari beh credo che averne qualcuno in tasca appena arrivi e' sempre comodo, se devi comprar qualcosa subito, anche i 2$ per il carrello dei bagagli!!

Simona ha detto...

Alessandro la tua lettera dei 120gg ti e' arrivata subito! Io ho atteso 11 mesi dopo la consegna iniziale (brevi manu...per cui ecas-number immediato)

Simona ha detto...

Francesco ma te la visita la farai anche con la Dott.ssa Sepe o devi andare a Parigi :) ??

Simona ha detto...

Per chi attende il visto: se avete deciso di NON andare personalmente in Ambasciata per il ritiro, vi consiglio di scegliere ed informarvi per il corriere. L'Ufficio Visti esige un corriere espresso per l'invio dei passaporti, solitamente loro dicono che e' a libera scelta ma che NON hanno avuto ottime esperienza con quelli della DHL, mi pare che preferiscano Fedex o UPS se non sbaglio. Comunque credo che entro Luglio vi invieranno la richeista per cui io darei un'occhiata alle varie opzioni...

Simona ha detto...

...and... Avete gia' pagato la RPRF? Io vi consiglio di farlo ASAP, dovrete consegnare la copia dell'effettuato pagamento insieme ai passaporti, ma questa tassa puo' essere pagata in qualsiasi momento, perche' se, nella malaugurata ipotesi qualcosa dovesse andare storto, e' interamente rimborsabile.

Anonimo ha detto...

Ciao Simona,io penso che non devo pagare niente qua in Italia, perchè so che mio marito aveva fatto tutti i pagamenti all'inizio della richiesta di sponsorship.
Non so se in familly class bisogno pagare altre tasse.
Tu ne sai qualcosa?
grazie
Bruna

Simona ha detto...

Ciao Bruna, non so se tuo marito ha gia' pagato questa tassa, ma tocca anche a te. Secondo il sito del CIC:

4. Right of Permanent Residence Fee (RPRF)
(Canadian dollars)

For the acquisition of permanent resident status $490
This fee is payable by principal applicants (with some exceptions) and accompanying spouses and common-law partners. It must be paid before the immigrant visa is issued overseas or before the applicant becomes a permanent resident in Canada.

The following applicants are not required to pay this fee:

dependent children of a principal applicant or sponsor, a child to be adopted, or an orphaned brother, sister, niece, nephew or grandchild; and
protected persons, including Convention refugees.

Anonimo ha detto...

Lui mi ha detto che ha pagato intorno ai 1000$ canadesi all'inzio della richiesta quindi presumo che era compresa anche questa.
Da quello che mi hai riportato capisco che li può pagare o lo sponsor o lo sponsorship.
Però a sto punto lo richiedo di nuovo a mio marito questa informazione.
grazie simona
bruna

Simona ha detto...

Hey Bruna, se la tassa e' gia' stata pagata nel PPR non ti verra' richiesta. Io l'avevo pagata un paio di mesi prima e non mi e' stata richiesta alla richiesta del passaporto. Cmq informati con tuo marito

Francesco ha detto...

ciao alessandro, ciao simona,
in effetti il vostro percorso è un po' diverso visto che avete fatto tutto con la gloriosa ambasciata di via zara. per noi, visto che siamo destinati al quebec, il percorso è stato il seguente:
maggio 2008 invio documenti al biq di parigi;
luglio 2008 ricezione della lettera di ricevuta;
novembre 2008 lettera convocazione a parigi per intervista;
dicembre 2008 intervista a parigi e rilascio del csq;
gennaio 2009 invio csq e documenti vari a via zara via dhl (adesso capisco !);
aprile 2009 ricezione della lettera con file number;
maggio 2009 dopo innumerevoli stimolazioni abbiamo ricevuto una email con l'indicazione che a fine luglio faranno la revisione del dossier.
per la visita so che posso farla anche a milano presso un centro medico poliambulatoriale.
per velocizzare tutto, io ho già pagato in gennaio tutte le spese, comprese quelle di rilascio dei visti, immaginando che avrei potuto guadagnare un paio di settimane tra la loro lettera, il mio pagamento, la mia lettera, ecc.ecc. purtroppo ho capito che la ricezione del mio dossier è stata complicata: a fine febbraio via zara mi ha comunicato di non aver mai ricevuto i miei documenti e solo dopo aver spedito loro la ricevuta di dhl e la fotografia del libro consegne del corriere con il timbro e la firma dell'ufficio visti, mi hanno scritto che avrebbero processato il dossier dandomi però come data di inizio processo il 1 aprile (...). così, in un modo o nell'altro, si sono persi almeno 30 giorni. adesso non capisco cosa sia la questione della revisione, ma credo che ormai stremati dalle mie email e da quelle del datore di lavoro, mi abbiano comunicato la data di una loro procedura interna (l'analisi completa del dossier prima della visita medica).
saluti a tutti e scusate lo sproloquio.

Alessandro ha detto...

Ciao Francesco, Simona e Bruna e gli altri.
Vi prometto che, quando con il vostro voto sarò eletto rappresentante della comunità italocanadese al parlamento italiano, mi prodigherò affinchè queste lunghe attese cessino. Oppure, se lo preferite, chiuderò le frontiere all'imigrazione in Canada, che poi questi italiani vengono a rubarci il lavoro a noi ontariano o quebeccani. Proibirò di farli sedere nelle panchine dei nostri parchi e di affittare loro le case. Farò in modo che quei pochi che riusciranno a passare siano sottopagati; nelle metropolitane farò vagoni a parte, negli autobus sedili differenziati. Ma non sopravvalutatemi, queste non sono idee mie originali; io non fsrò che applicare ciò che sognano o applicano già nella nostra gloriosa patria. Ovviamente gli albanesi, in onore di Bruna, avranno un trattamento di favore. In ogni caso, votatemi, eleggetevi e vi prometto che nella mia residenza inviterò al massimo 3/4 escort per sera, non di più.
Baci e abbracci

Francesco ha detto...

caro papi,
avrai il 75% del gradimento di noi canadesi e il nostro supporto nel tutelarti dalla disinformazione, dagli attacchi personali, dalle polemiche gratuite, dalle porcherie e dai comunisti.

Anonimo ha detto...

concordo alessandro e francesco,
è una vergogna per l'italia ciò che stanno faccendo, i diritti umani dove sono, o prevalgono solo i diritti della lega??????
bruna

Marco ha detto...

ciao simona, grazie per la risposta... effettivamente mi sono espresso male, in italia ci sono sì grandi cervelli che però non vengono finanziati/sfruttati a dovere...la gestione è il tallone d' achille a mio avviso...
ma negli US i medici sono più pagati che lì da te? Mi sembrava di capire che il reddito di un medico in canada non fosse niente male...ciao!!!!!

Piero ha detto...

Grazie Simona per la risposta :)
Volevo augurare a tutti quelli che aspettano il permesso, un immenso "in bocca al lupo" ;)
Ciao ragazzi.
Piero.

Simona ha detto...

Alessandro, te lo dico mantenendo la mia "gentile" cadenza romana: te stai a da' de matto, me pari Cetto La Qualunque :)
Ma, a parte questo, hanno fatto nuove leggi in Italia di cui io non sono al corrente? No perche' il problema immigrati e' uno dei motivi per cui ho lasciato Roma. Grazie alla bolgia di rumeni ubriachi gia' alle 7 del mattino che hanno reso Tiburtina meno sicura del Bronx alle 2 di notte; non andavo neanche piu' a Porta Portese per via dell'elevato numero di zingari, venuti dall'est, che cercavano di fregarmi il portafoglio appena mettevo mano alla borsa!
Io qui sono un'immigrata ma cavolo, lo sapete quanto c'e' voluto per farmi entrare in Canada? Ecco perche' il nostro paese non funziona, siamo meno furbi, noi ci prendiamo solo i disperati...

Simona ha detto...

ciao Marco, certo qui i dottori se la passano bene, come del resto anche in Italia (la mia e' una famiglia di medici), ma conta che in US prendono quasi il doppio, ma quello vale un po' in tutti i settori, la vita in US e' meno cara e gli stipendi piu' alti. Quella si' che e' l'America :-D

Simona ha detto...

Piero allora buon viaggio!! ;-)

Alessandro ha detto...

Forse è meglio limitarsi a parlare della residenza permanente che stiamo inseguendo

Alessandro ha detto...

Per concludere(da parte mia)l'argomento "italiano", a mio modestissimo avviso, il nostro paese non va perchè è pieno zeppo di italiani disonesti. Un bacio apolide a tutti

Simona ha detto...

Alessandro perdonami, io di politica poco me ne intendo, tantomeno me ne interesso vivendo qui in Canada. Interessarmi di cosa poi? Dei gossip del Berlusca?? No, thanks. Ma al contrario di molti io amo il mio paese, sventurato che sia, e sono e sarò sempre orgogliosa di essere italiana.

Francesco ha detto...

ciao,
io sono orgoglioso delle mie bambine e come diceva battiato "oggi mi accontenterei di aver raggiunto un'etica personale che mi permetta di non disprezzarmi quando mi specchio". per il resto trovo barriere, muri e confini molto poco comodi, illiberali e causa/effetto dei peggiori comportamenti umani, ovunque si viva. lavorando e vivendo in giro per il mondo, ho potuto vedere che la povertà, la fame e la disperazione sono mostruosi e l'integrazione e il buon vivere, fatti certamente anche di regole, devono partire da chi può permettersi, da generazioni, di pensare a domani. io sono disperato di vivere in un paese dove la criminalità organizzata è la prima industria e non viene, politicamente e socialmente, considerata un'emergenza da affrontare con forza e serietà, ma viene delegata a pochi "missionari" malsopportati e vessati.
comunque quando mi arriverà la lettera ? ciao a tutti

Marco ha detto...

si beh però negli US il tasso di pazzia è pure decisamente più alto che in canada...e le ragazze meno carine XDD

Francesco ha detto...

soprattutto meno disinibite e senza la mania per i giovani praticanti medici italiani con il nome che inizia per "m" !

Marco ha detto...

mmm, grazie frnacesco, questa mi mancava XD

Simona ha detto...

...hai scordato piu' grasse!!

Francesco ha detto...

e anche più brufolose, hai ragione simona, per non parlare dell'ignoranza e della nota puzza di piedi. insomma marco, al di là di tutto, l'unica cosa che dovresti fare in canada è evitare le figlie di immigrati italiani, soprattutto in zona montreal. il mio consiglio è totalmente disinteressato, anche se un medico in famiglia potrebbe essere utile !

Marco ha detto...

ok, seguirò il consiglio, anche perchè non saprei bene che zona del Canada scegliere: l'Ontario è la più sviluppata probabilmente, ma British Columbia non è poi così male....
ciao!!!

Simona ha detto...

Marco...Montreal is in Quebec...

Simona ha detto...

Una cosa "simpatica" che non ho detto dei mezzi della TTC sono le fermate del tram :)
I tram o street-car, non hanno corsie preferenziali, camminano sulle strade, su rotaie, come il reso delle automobili o altri veicoli. Non potendo accostare per far scendere i passeggeri alle varie fermate, vi toccherà scendere nel mezzo della strada! Fate attenzione quindi alle macchina che passano!!

Marco ha detto...

sì appunto, non credo che correrò il rischio dato che il Quebec è escluso per ragioni linguistiche, ovvero "no french available at the moment,sorry"
al massio so dire je suis a toilette
poi il mio francese si ferma lì
XD

Salvo ha detto...

ciao simona
ma in Canada come siete messi con la febbe suina?? hai saputo della British e della Virgin che in UK si rifiutano di far imbarcare al check-in soggetti che presentano i sintomi della febbre?

Anonimo ha detto...

Ragazzi,
oggi è il 20 di luglio e ancora nessuna novità.....:(
Quando finirà quest'attesa!!!!!

bruna

Simona ha detto...

Ciao Salvo, vista la vicinanza col Messico (gettonata meta turistica dei Canadesi) si e' sentito anche qui l'allarme febbre suina, ma nessun caso accertato.

Francesco ha detto...

influenza H1N1

http://www.phac-aspc.gc.ca/alert-alerte/swine_200904-eng.php

10.156 casi confermati
1.115 ospedalizzati
45 deceduti

ospedalizzati e deceduti sono inclusi nei casi confermati.

ON 3.636
QC 2.256
BC 382

auguri

Alessandro ha detto...

Bruna, per ora dalle mie parti si dice RESISTERE RESISTERE RESISTERE; in realtà questo motto si urla contro la mafia e, attualmente, contro lo stato, che sembra essersi perfettamente integrato, identificato, adattato, entrato in simbiosi con la prima Te lo giro; e anche a Francesco, al quale dico che in Quebec ormai si cammina con la maschera da maialino, giusto per evitare contagi ...
Baci

Simona ha detto...

Ottime informazioni Francesco, a volte Internet e' una fonte piu' dettagliata, visto che i news non ne parlano piu' ormai. Cmq c'e' da dire che, dopo che il Canada venne messo in ginocchio dalla SARS, qui c'e' veramente il terrore di qualsiasi tipo di influenza, senza sapere che esistono virus di influenza nel mondo che fanno vittime ogni anno, paragonabili a quella suina.

Simona ha detto...

Per chi e' in procinto di venire a Toronto, un avviso! In questi gg la citta' sembra una discarica a cielo aperto. Anche qui, come nel napoletano, c'e' il problema spazzatura! In realta' e' un po' diverso rispetto a quello partenopeo. Dal 22 giugno tutti i 24.000 dipendenti della nettezza urbana di Toronto hanno incrociato le braccia, bloccando asili nido, piscine comunali e persino le navi che facevano la spola per Toronto Island. Il comune ha adibito quasi tutti i parchi come temporanee discariche, ma anche li' sono arrivati i picchettanti a chiuderle. Dall'altra parte i cittadini si lamentano della mancanza di spazi gioco per i bimbi e dell'infestazione di topi e insetti che il cumulo di sacchi neri sta portando alla citta'. La cosa positiva e' che almeno ci sono ditte private che rimuovono i rifiuti da molti condomini, ma per le strade e' tutto lasciato sotto il sole...
Mi auguro si risolvano presto i conflitti perche' questa non e' davvero l'immagine di Toronto :)

Francesco ha detto...

nel mondo, decessi annuali medi per la comune influenza stagionale 1.000.000, decessi totali ad oggi per H1N1 647;
in italia, più di 4.000 il numero di pazienti coinvolti per lo scandalo emotrasfusione (distribuzione di prodotti ematici tossici attraverso le strutture sanitarie pubbliche), 2.000 i decessi, più di 60.000 i pazienti coinvolti nel mondo. il processo ai responsabili (ministero sanità, case farmaceutiche) è ancora in attesa ed è a rischio prescrizione. nessun risarcimento fino ad oggi previsto dallo stato. "2.000 decessi non fanno notizia".

Alessandro ha detto...

Francesco, senza alcuna presunzione, penso di aver capito i motivi della tua importante decisione di partire;condivido la tua rabbia e frustrazione, le stesse che spingono me e mia moglie ad andare via da qua. Domenica sono stato, insieme ad altri 4 gatti, alle celebrazioni in onore di Paolo Borsellino ed in mente avevo soltanto sdegno, rabbia, infelicità e foglie d'acero! Ritenetevi invitati a Toronto non appena vi sistemerete in Quebec. Nonostante vogliate l'indipendenza, noi ontarioti non siamo razzisti nei vostri confronti; d'altra parte non siamo noi razzisti, siete voi quebeccani!Ti abbraccio

Francesco ha detto...

quebecchesi ! non quebec...CANI. sarebbe come dire Leg...ANI anzichè leghisti.
anche voi, alessandro e claudia, sarete i benvenuti se le nostre guardie vi lasceranno passare, dopo un'ampia e esaustiva indagine che, per i soggetti maschili maggiorenni, è prevista anche per via rettale ! cosa ne diresti di pensare a un franchising della focacceria s.francesco a toronto e a montreal ? novità per il visto ? SIMONA: commento n.100 !!! è un onore, questo post è stato un successo ! adesso sta a te farne un altro per vedere la tua creatura crescere ancora di più. ciao

Alessandro ha detto...

Dopo le novità frontaliere francescane o cambio la data di nascita nel passaporto oppure dovrò rinunciare a tornare in mezzo ai francofoni canadesi; ma se dovesse esserci una finale di Hockey tra i Toronto Maple Leafs e i Montreal Canadiens chi tra questi darebbe la testata a Materazzescion?
Per aprire la Focacceria S.Francesco occorre prima essere vittima del pizzo, giusto per seguire le nobili tradizioni siciliane. Ma tu che ne sai? Non dirmi che hai anche mangiato il pane cà meusa!
Comunque, minchiate a parte, con Claudia non passa giorno che non pensiamo a quale "bisinissi" potremmo esportare. Il pane con la milza lo abbiamo scartato subito: non pensiamo che le tonnellate di strutto e quel tipo di carne sarebbero graditi.Non ti nascondo però che l'idea di una collaborazione italo/ontario-quebecch...ista mi solletica.L'alternativa culi in aria sarebbe un classico; noi, per ogni evenienza, stiamo cercando di imparare i segreti della rosticceria mignon e qualche ricette delle nonne, non si sa mai. Se non posso sfruttare i titoli di studio, almeno mi spaccio per chef.
Nessuna novità per il visto, ma pochi minuti fa ho chiesto informazioni via mail all'ambasciata di Roma. Vi farò sapere.
Commento n. 101; ma fa curriculum creare un blog così ben frequentato? Al centoundicesimo commento Simona offrirà un french vanilla di Tim Horton's. Bruna aiutaci a raggiungere l'obiettivo. E che dobbiamo fare per ingannare sto c...o di attesa infinita? mi sento come quando ero costretto a cenare la notte di Natale, prima di poter aprire i regali. Solo che stavolta non ho la certezza che sotto l'albero ci sia il mio pacco! Maledetti francesi! Baci e abbracci

Anonimo ha detto...

Eccomi qua Alessandro,
sono andata a pranzo e sono rientrata da poco, ho pensato subiito al 100-esimo chi sarà stato o se no sarei stata io, ma visto il caso sono la 102!!!!
Aspettando 111 :)
Rido con il tuo post ale , perche mi sembra che hai letto i miei pensieri....quest'attesa! Io ho la residenza a casa di mia zia e quindi anche la posta arriva da lei, tutti i giorni lo chiamo per controllare la posta, poveretà chi sa come sarà contenta quando mi arrivera la BENEDETTA lettera cosi non la rompo piu.......!
Mi sono fatta una media circa 45 giorni di attesa dopo l'invio dei risultati medici, adesso sono al 37° -esimo giorni ....quindi ho ancora tempo per alti 10 giorni :)
Sì, lo so che mi direte che sono pazza ma quest'attesa di fa diventare.....
abbracio
Bruna

aspetto la risp dell'amb alessandro

Simona ha detto...

Vi do l'anteprima del prossimo post che ho under-construction. Anche per richiesta di Francesco diro' la mia :) sulle palestre qui a Toronto! Anche se mi stuzzica l'idea di un post fotografico sui vialetti dell'Ontario =)

Simona ha detto...

Ho appena scoperto una cosa davvero deprimente!! Scusate la mia ignoranza in merito ma io qui imparo tutti i giorni qualcosa di nuovo! Quando ho iniziato a lavorare mi dissero che avevo 10 giorni lavorativi di ferie, che con gli anni sarebbero aumentati. Fin qui tutto ok. Beh ho scoperto che in realta' sono detti giorni di malattia!! Se ti ammali per una settimana ti sei giocato meta' delle ferie!! Mizzica mi tocchera' andare in vacanza con la febbre...

Salvo ha detto...

scusa simo è strana questa cosa!! i giorni di ferie (a parte che per me sono pochi perchè il nostro ordinamento ne prevede 30) dovrebbero essere oltre quelli che puoi prendere per malattia, ovvero la malattia non dovrebbe intaccare in alcun modo le ferie.

Alessandro ha detto...

Dove lavoro attualmente, con contratto da dirigente a tempo indeterminato, ho 32 giorni di ferie pagate, 45 di malattia pagati al 100%, 180 giorni di ulteriori congedi da sfruttare nei primi 6 anni di vita di ogni figlio (ne ho due); lavoro in riva al mare e non ho orari minimi settimanali da rispettare. Ma il sogno del franchising della Foicacceria San Francesco è troppo grande per non rinunciare a tutto ciò

Simona ha detto...

Mizzica Alessandro: 32 giorni di ferie pagate! Wow un miraggio di altri tempi...
Cmq Salvo e' cosi', anche io sono rimasta basita appena l'ho saputo. Al massimo puoi chiedere giorni non retribuiti se ti ammali o vuoi andare in ferie e ti sei giocato gia' tutto. Solitamente la maggior parte delle societa' propongono ad inizio contratto 10gg lavorativi, alcune 2 settimane, dipende dalla societa' presumo. Il secondo anno mi pare siano 15, ma non vorrei sbagliare, e via via aumentano con l'anzianita', un po' come da noi.

Francesco ha detto...

Hai ragione Simona. Il calcolo che si potrebbe fare a conforto del povero lavoratore italiano è che se a parità di lavoro la retribuzione in canada fosse più alta, basterebbe prendere dei giorni non retribuiti e l'equilibrio sarebbe bello e che fatto. In ogni caso, anche se il contratto prevede che le malattie. etc. non siano retribuite, spesso le aziende serie integrano il contratto standard con polizze assicurative a sostegno della malattia, spese mediche extra e altre amenità. alessandro: ma quando vi hanno tolto lo ius primae noctis sulle impiegate neo-assunte ? che scandalo !

Alessandro ha detto...

Francesco, chi ti ha detto che hanno levato lo ius primae noctis? dimmi che è uno scherzo, altrimenti vado a fare un casino dai sindacati!

Alessandro ha detto...

Francesco, secondo te quest'articolo può spiegare come mai si enfatizzi tanto l'influenza suina? http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/nuova-influenza/affare-vaccino/affare-vaccino.html

Anonimo ha detto...

come promesso sono la 111-esima :)

Ragazzi voi vi preoccupate dell'influenza ma io mi preoccupo del mio visto...e il fatto se andrò un giorno in CA o no. Continuo ad oddiarlo questo visto, è il moitvo principale dei mi problemi con mio marito e continua a proccuraci un sacco di caos nel nostro rapporto....!
Sono disperata...:(
Bruna

Francesco ha detto...

cara bruna, noi perdiamo tempo per distrarci e per alimentare la motivazione, che spesso vacilla, alla base di un atto così incerto. tu, che hai ancora più forza e coraggio di noi (vivere, a distanza e senza certezza, una vita insieme a tuo marito è di per sè una contraddizione in termini)devi farti forza. non avete fatto tanti sacrifici per litigare a distanza o diventare tristi per colpa di una pratica burocratica che è ormai alla fine. al limite puoi trovarti un fidanzato canadese !

Alessandro ha detto...

Bruna che fai? Ma se cominci a cedere tu, cediamo tutti noi, tipo domino. Non te lo puoi permettere. Inoltre hai vinto il french vanilla di Tim Horton's che ti offrirà Simona! sei ormai quasi sulla linea d'arrivo, gli utlimi 9 giorni di attesa e poi rientrerai nei tempi medi. E se questi giorni dovessero passare senza avere ottenuto ancora il visto non temere e non demoralizzarti. Avrai ancora più tempo per essere certa della tua decisione e per farti desiderare da tuo marito. Da uomo posso dirti che sicuramente in questi giorni sta fremendo e se è un pò più nervoso è perchè non vede l'ora di portarti in alto sulla CN Tower e urlarti finalmente il suo amore da residente permanente!Pensa che fra qualche giorn onon sarai più un'albanese in italia, ma una quasi canadese a Toronto. Non sarai più governata da un utilizzatore finale di prostitute amico dei mafiosi, ma sarai residente della città più cosmopolita del mondo, che è già pronta ad accoglierti tra le sue braccia con affetto. Tutto ciò a prezzo di un altro poco di pazienza; penso che si possa resistere, considerata la posta in gioco. Soprattutto perchè Francesco sarà nel lontano Quebec!Oh Simona, ma se raggiungiamo i 150 commenti ci inviti ad un musical?

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio tantissimo Ragazzi,
mi avete fatto sorridere un pò oggi. Non posso mollare adesso ma questa distanza ci sta uccidendo....lui è disperato ed è stanco da questa attesa, io uguale ma mi faccio forza, pensando che tra un pò arrivano le ferie e anche agosto passerà tra gargano galipolli e durazzo ( albania)!
Bisogna sperare e sperare...l'ottimismo ci tiene in vita.
Un caloroso abbracio
Bruna

Francesco ha detto...

per marco:

http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_16/medici_bologna_e8bbb4b8-7250-11de-87a4-00144f02aabc.shtml

Simona ha detto...

Bruna! Forza e coraggio, dopo tanto penare vedrai che manca davvero poco. Intanto tieniti libera per il French-Vanilla da Tim Horton's ;-)

Simona ha detto...

Alessandro che musical? Qui a Toronto c'è da anni ormai, Rock you, un revival dei Queen, ma non sono mai andata a vederlo.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, Sono nuova in questo blog. Mi chiamo stefanie ,sono una straniera residente in italia
( madrelingua francese).Il mio sogno è quello di andare in Canada.
infatti ecco le mie statistiche:
invio domanda al BIQ ====26/01/2009
AR DCS==================11/03/2009
CSQ=====================19/05/2009 FEDERAL( roma)===========16/06/2009
AR FEDERAL==============25/09/2009
Sono già 6 mesi che sono in attesa. quanto tempo devp aspettare per ricevere le IVMs? grazie Simona per il blog, è davvero molto interressante

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,
ho trovato molto interessanti le poste sul blog.la mia preocupazione oggi è che da 8 mesi che ho chiesto il visto di residenza permanente in canada all'ambasciata di roma,finora non ho ancora ricevuto l'invito per la visita medica.
Ho deciso di non pensarci + troppo,per cui mi sto concentrando per finire la laurea specialistica.
Secondo voi cosa può spiegare questa lentezza a differenza della lora ambasciata di parigi?

Simona ha detto...

Ciao! Dimmi qualcosa di piu' sulla tua domanda! E' per il Quebec o il resto del Canada? Qunado hai iniziato tutta la tua applicazione? 8 mesi dalla consegna di tutta la documentazione richiesta, tipo IELTS e certificati vari?